Diffusa in Africa sud-occidentale e nelle zone desertiche del Kalahari e Namib.
Unica specie della famiglia delle Welwitschiaceae. Il termine “mirabilis” si riferisce alla forma insolita della pianta, mentre in lingua afrikaans viene chiamata “tweeblaarkanniedood” (due foglie non possono morire).

Si tratta di una specie appartenente alle gimnosperme; è una pianta dioica ma dalle caratteristiche estremamente peculiari, presenta una radice a fittone molto profonda che si espande in orizzontale e due foglie dall'aspetto unico, lunghe fino a 5 metri ed adagiate sul terreno. Produce un'infiorescenza simile a una pigna. Un'altra caratteristica insolita è l'eccezionale longevità, esistono esemplari di oltre 2000 anni, infatti viene considerata un fossile vivente.

La sopravvivenza al clima arido del Namib non è affidata alle radici particolarmente lunghe ma all'assorbimento dell'umidità portata dalle nebbie costiere; l'abbassamento della temperatura trasforma la nebbia in goccioline di umidità che si depositano sulle foglie, la natura porosa delle stesse ne permette l'assorbimento.

Questa pianta è presente in pochissimi giardini botanici a livello mondiale.