La Plumeria è un genere di piante dellla famiglia delle Apocinaceae, originario dell'America Centrale, dal Messico al Venezuela, ai Caraibi; alcune specie sono state inoltre introdotte nei paesi a clima tropicale o subtropicale dell'Asia e alle Hawaii.

Il nome del Plumeria è stato dato in onore del botanico francese C. Plumier, che viaggiò in America nel XVII secolo per documentare molte specie di piante e di animali. Conosciuta anche con il nome comune di "frangipane", questo nome sembrerebbe derivare da un marchese italiano del 1600 che proclamò di avere inventato un profumo alla plumeria, fiore scoperto da poco, il prodotto però si rivelò essere un profumo sintetico.

In Mesoamerica, le plumeria hanno avuto un significato simbolico complesso per oltre 200 anni: nelle popolazioni Maya, infatti, erano associate alle divinità rappresentanti vita e fertilità e connesse alla sessualità femminile, presso le popolazioni Azteche invece venivano piantate nei giardini dei nobili in quanto simbolo dell'elite.

Pianta molto comune anche in Asia, nelle credenze popolari sono spesso associate a demoni e fantasmi, e molto comuni nei templi buddisti, giavinisti e hindu e nei cimiteri. Nella cultura malese sono associate con un vampiro femminile, il pontianak, mentre nelle isole Pacifiche i fiori sono usati per fare i leis, ossia le ghirlande di fiori. In alcune parti dell'India merdionale i fiori bianchi vengono usati nei matrimoni e vengono scambiati tra gli sposi La P. rubra è la pianta nazionale del Nicaragua, dove è comunemente noto come "sacuanjoche", mentre la P. alba è quello del Laos, dove è nota come "dok champa".

Il genere comprende arbusti o alberelli anche di notevoli dmensioni, a foglie caduche o persistenti, con fusto inizialmente carnoso che diventa legnoso con il tempo; i rami, carnosi, sono persistenti ; le foglie grandi, lanceolate, oblunghe appuntite, sono di colore verde più o meno intenso a seconda della specie.

I fiori sono simili a quelli dell'oleandro e profumati, grandi, riuniti in cime terminali, portanti anche una cinquantina di fiori con 5-7 petali, di colore bianco, crema, rosa, rosso o giallo, sfumati al centro con vari colori. Sono inoltre molto profumati di notte per attrarre una specie di falena, la Acherontia atropos (detta anche "falena testa di morto" per la macchia sulla schiena) che le impollinanano; i fiori non producono nessun nettare, ma semplicemente ingannano gli impollinatori. Le falene le impollinano quindi andando di fiore in fiore mentre sono alla ricerca del polline.

Produce grosse bacche, che come i frutti di moltissime specie della famiglia, sono altamente tossiche. La pianta contiene anche un lattice che può irritare pelle e occhi. Le varie specie di Plumeria vengono utilizzate come piante ornamentali per la ricca fioritura estiva, coltivate in vaso ad alberello sui terrazzi. In Italia è molto diffusa la specie P. rubra, che si può coltivare nelle zone più miti della Sicilia, Liguria e regioni centro meridionali ed è volgarmente chiamata frangipani (in Sicilia anche con il nome di pomelia). Cresce spontaneamente su tutta l'isola di Creta dove viene
utilizzata come pianta da siepe.